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Negli anni Ottanta la figura che ha più rivoluzionato questo ramo della scienza è stato Thomas E. Jhonson, considerato il padre della gerontologia dal momento in cui è riuscito a dimostrare che la durata della vita è significativamente influenzata da singoli geni.
Il suo contributo ha ispirato molti degli studi che sono stati svolti in ambito biomedico sui processi di invecchiamento. Gli stessi che stanno dimostrando quanto i fattori genetici influenzino l’invecchiamento e quanto i risultati della ricerca abbiano il potenziale per trasformare la salute umana.
La medicina della longevità non è una scienza esatta. È riconducibile maggiormente ad un approccio olistico o integrato in quanto investe diversi aspetti dello stile di vita di ognuno ed è influenzata da diversi fattori esterni al corpo umano. È stato infatti dimostrato che l’invecchiamento è influenzato per il 20% dal patrimonio genetico e per l’80% dal modo in cui lo stesso si esprime in relazione alle abitudini di vita e all’ambiente esterno.
Non si tratta dunque solo di allungare l’aspettativa di vita, ma anche di sentirsi più giovani grazie a nuove terapie e trattamenti.
Acef SpA in occasione del XVI Congresso AMIA “Medicina della longevità: dalla biologia alla clinica” ha presentato il proprio portfolio di materie prime e formulazioni con azione anti-aging e antiossidante che puoi scaricare di seguito: MATERIE PRIME - FORMULAZIONI
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