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24 gennaio 2023
Cannabidiolo formulato in ovuli vaginali
  • Data: 24/01/2023
  • Categoria: News ACEF Galenica

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"Alternativa terapeutica per le pazienti affette da atrofia vulvo-vaginale che necessitano di un sollievo localizzato dei sintomi e un rapido inizio degli effetti."

Le proprietà terapeutiche della cannabis (Cannabis sativa L.) sono note fin dall'antichità e i principi attivi contenuti nelle sue infiorescenze sono ad oggi ampiamente utilizzati all’interno delle preparazioni galeniche magistrali. Sebbene non vi siano al momento condizioni patologiche per cui questa pianta e i suoi derivati siano considerati il trattamento di prima scelta, la letteratura scientifica riporta sempre più spesso studi relativi al loro uso medico, in particolare per quanto riguarda l’infiammazione e il sollievo dal dolore cronico.

Il Cannabidiolo (CBD) è il principale cannabinoide non psicotropo presente nella cannabis ed è il secondo più studiato dopo il THC. Questa molecola agisce potenzialmente su più di ottanta bersagli suddivisi tra diversi gruppi di recettori, trasportatori ed enzimi, e ha finora evidenziato interessanti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, immunomodulatrici, antiepilettiche, antidistoniche, modulanti del sonno e ansiolitiche.

A fronte delle sue proprietà, un numero crescente di studi si occupa di esplorare le potenzialità terapeutiche del CBD contro vari disturbi che colpiscono la salute delle donne, tra cui spiccano sindrome premestruale, atrofia vulvo-vaginale, disturbo disforico premestruale, menopausa ed endometriosi.

Applicazione galenica del CBD per il trattamento dell’atrofia vulvo-vaginale

L'atrofia vulvo-vaginale è una condizione caratterizzata da un assottigliamento dell’epitelio vaginale con conseguente ridotta lubrificazione, perdita di elasticità e infiammazione. I sintomi che si possono manifestare comprendono bruciore durante la minzione, prurito intimo, dolore durante i rapporti sessuali, sanguinamento postcoitale e infezioni vaginali ricorrenti. La principale causa che determina l’atrofia vulvo-vaginale è la diminuzione dei livelli di estrogeni ematici, condizione che si manifesta con maggiore frequenza nelle donne in menopausa. Circa il 40-60% delle donne in post menopausa soffre infatti di sintomi urogenitali derivati dall'atrofia vaginale.

Il Cannabidiolo (CBD) formulato in ovuli vaginali può rappresentare:

  • una valida alternativa terapeutica per le pazienti affette da atrofia vulvo-vaginale che necessitano di un sollievo localizzato dei sintomi e un rapido inizio degli effetti; 
  • una forma farmaceutica innovativa, capace di trasformarsi dopo la somministrazione in un’emulsione estemporanea intravaginale in formato monodose. 

Per allestire la preparazione in ovuli, il CBD viene infatti solubilizzato in una base lipofila idrodisperdibile, prodotta aggiungendo al WITEPSOL H15 un tensioattivo non ionico di tipo O/A; quest’ultimo favorisce la miscelazione del prodotto con la secrezione idrofila vaginale esercitando un’azione rapida e localizzata. 

Per ricevere la formulazione e per supporto formulativo scrivici all'indirizzo rosalba.lombardo@acef.it.

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