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21 settembre 2022
Contrasta la naturale perdita di colore dei capelli
  • Data: 21/09/2022
  • Categoria: News ACEF Galenica

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"Grazie alla potente azione antiossidante, l’attivo Picroside II estratto dalla radice di Picrorhiza scrophulariiflora contribuisce al naturale processo di pigmentazione dei capelli."

La canizie, ovvero la parziale o totale perdita di colore di capelli e peli, è un processo fisiologico a cui tutti andiamo incontro con l’avanzare dell’età. Le cause in grado di spiegare questa graduale perdita di pigmentazione sono molteplici e includono una varietà di fattori di natura genetica, ambientale e psico-emotiva, tra cui sembrano giocare un ruolo centrale: 

  • la riduzione della melanogenesi e del numero di melanociti differenziati e funzionali; 
  • l’alterazione dei meccanismi antiossidanti e dei segnali antiapoptotici;
  • l’aumento del danno ossidativo, alimentato da fattori come l’esposizione ai raggi UV, l’infiammazione e lo stress emotivo.

Percepita come un segno di vecchiaia progressiva, la canizie può influenzare negativamente l'autostima e la fiducia in sé stessi, soprattutto in una società come quella odierna in cui il desiderio di apparire giovani riveste un ruolo più importante che mai. 

Estratto dalla radice di Picrorhiza scrophulariiflora

Originaria della regione montuosa asiatica, la Picrorhiza scrophulariiflora è una pianta perenne con una lunga tradizione d’uso nella medicina ayurvedica, dove è comunemente utilizzata per il trattamento di diverse patologie di natura infiammatoria. In particolare, il glicoside iridoide Picroside II estratto dalla radice della Picrorhiza scrophulariiflora mostra una potente azione antiossidante e sembra offrire un interessante contributo al processo di pigmentazione dei capelli come evidenziato nel corso di alcuni studi in vitro e in vivo

I risultati dei test in vitro condotti su differenti colture cellulari umane (melanociti epidermici, cellule della papilla dermica e cheratinociti) sottoposte a condizioni di stress basale e ossidativo hanno dimostrato la capacità dell’attivo di:

  • potenziare l’espressione degli agenti antiossidanti nei melanociti, preservando e ristabilendo il naturale colore dei capelli;
  • stimolare l'espressione genica e l'attività della tirosinasi con conseguente aumento della melanogenesi. 

I risultati dello studio clinico in doppio cieco controllato con placebo condotto su 44 soggetti (29 donne e 15 maschi) hanno evidenziato come l'applicazione due volte al giorno di una formulazione cosmetica leave-on contenente l'1% di attivo contribuisca a ridurre in modo progressivo e duraturo:

  • la densità dei capelli bianchi per centimetro quadrato (-16% dopo 2,5 mesi e -19% dopo 5 mesi)
  • la percentuale di capelli bianchi per centimetro quadrato (in media -9% in 2,5 mesi e -15% in 5 mesi).

Il test psicologico di autovalutazione condotto in contemporanea allo studio clinico mostra inoltre come l’autostima dei soggetti coinvolti sia migliorata in media dell’8% nello stesso periodo. 

Applicazione galenica

L’attivo estratto dalla radice di Picrorhiza scrophulariiflora può essere impiegato in un’ampia varietà di formulazioni, tra cui lozioni, shampoo e maschere anti-grigio, spray, gel e maschere per la rigenerazione del colore o ancora per contrastare la comparsa di capelli bianchi prematuri.

Per maggiori informazioni sull’ingrediente e per ricevere un esempio formulativo di lozione viscosizzata scrivici all’indirizzo  rosalba.lombardo@acef.it

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