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L’azienda specializzata in biotecnologie Evolva ha recentemente annunciato di aver inaugurato un progetto di ricerca, in collaborazione con il centro inglese Brain, Performance and Nutrition Research Center (BPNRC) della Northumbria University, incentrato sullo studio del Resveratrolo Veri-teTM.
Evolva è un’azienda di biotecnologie con sede a Reinach (Svizzera) specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti di derivazione naturale per la salute e il benessere dell’organismo.
La sostenibilità ambientale è uno dei valori in cui Evolva si identifica e che promuove, adottando metodi di produzione che contemplano sia il rispetto della natura che l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Tra gli ingredienti principali prodotti dall’azienda spiccano la stevia, il nootkatone e il resveratrolo. Quest’ultimo è l’oggetto dello studio promosso in collaborazione con il Brain Performance and Nutrition Research Center, centro di ricerca sulle neuroscienze nutrizionali che gode un’ottima reputazione a livello internazionale per gli studi condotti sulla relazione tra interventi nutrizionali e comportamento.
Il 16 Novembre Evolva e il BPNRC hanno annunciato ufficialmente l’inizio della loro collaborazione per lo studio del Resveratrolo Veri-teTM con lo scopo di:
Questa sostanza negli ultimi anni è al centro dell’attenzione della comunità scientifica.
Si tratta infatti di un polifenolo presente in diversi tipi di piante – tra cui uva rossa, mirtilli e noci – che agisce all’interno di ogni cellula del corpo per aiutare a ringiovanire i mitocondri, di fondamentale importanza per il corretto funzionamento delle cellule.
Alcune evidenze scientifiche mostrano come il resveratrolo possa contribuire a promuovere un invecchiamento sano sia negli uomini che negli animali. Sono oltre 10.000 gli articolo scientifici e oltre 1000 gli studi peer-reviewed pubblicati fino ad ora sull’argomento, rendendo il resveratrolo uno degli elementi la cui efficacia in termini di salute e benessere ha sicuramente attirato l’interesse dei ricercatori in tutto il mondo.
La ricerca promossa da Evolva e BPNRC si fonda dunque sui risultati emersi da studi precedenti che evidenziano una relazione simbiotica tra salute intestinale e funzione cerebrale, un rapporto nominato asse gut-brain (GBA). Il GBA consiste nella comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso centrale e quello enterico, che collega i centri emozionali e cognitivi del cervello con le funzioni intestinali periferiche. La ricerca mostra come il consumo di polifenoli, compreso il resveratrolo, può apportare vantaggi positivi al microbiota intestinale, agendo in modo simile ai prebiotici.
Mentre laricerca ha fino ad ora comprovato i benefici del resveratrolo sul flusso sanguigno, sulla salute cardiovascolare e sulla funzione cognitiva, nessuno studio ha mai esaminato direttamente l’interrelazione con il resveratrolo e il microbiota intestinale. Ecco perché Evolva e BPNRC hanno avviato questo progetto di sperimentazione innovativa che inizialmente comprenderà circa 100 soggetti in sovrappeso e obesi di età compresa tra i 35 e i 60 anni e indagherà su questa relazione.
Secondo il supervisore principale del progetto Emma Wightman della Northumbria University, il GBA è il campo più avanzato della ricerca sulla nutrizione umana. Dello stesso parere è anche il vicepresidente senior di Evolva, Angela Tsetsis fiera di promuovere la conoscenze dei benefici del resveratrolo per la salute dell’uomo oltre che orgogliosa di collaborare con la Northumbria University. Osservazioni che preannunciano il successo di questo progetto di ricerca.