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Le mascherine giocano un ruolo importante nel ridurre i rischi di contagio da coronavirus, tuttavia il loro utilizzo prolungato può causare o acuire alcuni disturbi della pelle. Molte persone, soprattutto operatori sanitari, indossano questi dispositivi di protezione per lunghi periodi facilitando così l’insorgere o l’aggravarsi di irritazioni da sfregamento e di eruzione acneiche, soprattutto nelle zone più sensibili del viso, come il mento e l’area intorno alla bocca. Oltre al fattore meccanico, il microambiente caldo-umido che si crea durante la respirazione incentiva la proliferazione batterica e l’ostruzione dei follicoli sebacei; questi cambiamenti nella composizione del sebo e nei livelli di idratazione alterano la fisiologica barriera cutanea, favorendo la disbiosi del microbioma.
Per descrivere questo fenomeno assai diffuso è stato coniato un nuovo termine, Maskne, un inglesismo che deriva dalla crasi delle parole mascherina e acne. I criteri clinici attualmente proposti per identificare la Maskne consistono nell’insorgere di eruzioni acneiche entro 6 settimane dall'utilizzo regolare della mascherina oppure nell’acutizzazione dei sintomi dell’acne sulla zona del viso coperta (O-zone)1.
Le mascherine sono oggi una necessità quotidiana, occorre dunque pensare a nuovi approcci per prevenire il manifestarsi della Maskne, pur consentendo ai consumatori di indossare quotidianamente questi dispositivi di protezione.
Per fronteggiare l’attuale situazione Evonik Personal Care ha presentato una nuova beauty routine le cui parole d’ordine sono delicatezza e personalizzazione. Gli step fondamentali della skincare quotidiana promossa dall’azienda tedesca sono: detersione “gentile”, a cui eventualmente associare l’utilizzo di un tonico; idratazione profonda; applicazione di trattamenti specifici on-demand; igienizzazione della mascherina o ricambio in caso di dispositivo monouso.
Tra le alternative presentate da Evonik per garantire un’efficace idratazione alle pelli impure e a tendenza acneica vi è il nuovo Herbapurifine® (INCI: Aqua / Water; Butylene Glycol; Lecithin; Salix Alba Bark Extract; Bakuchiol; Magnolia Grandiflora Leaf Extract), attivo naturale che unisce ottime proprietà antinfiammatorie a un’azione di contrasto all’eccessiva produzione di sebo.
Herbapurifine® deriva dalla combinazione di tre estratti vegetali microincapsulati:
L’efficacia di Herbapurifine® è stata dimostrata attraverso studi in vitro e in vivo.
I primi, effettuati su cheratinociti umani, hanno evidenziato:
Gli studi in vivo realizzati sia breve che a lungo termine hanno dimostrato:
Per conoscere meglio Herbapurifine® e gli altri ingredienti della Beauty routine Evonik scrivi a cosmetica@acef.it.
1. Teo W-L, Diagnostic and Management Considerations for ‘Maskne’ in the Era of COVID-19, Journal of the American Academy of Dermatology (2020), doi: https://doi.org/10.1016/j.jaad.2020.09.063