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Nella prima parte del presente articolo si analizzano la struttura del capello e i benefici delle cure naturali, evidenziando i risultati emersi dagli studi condotti sull’efficacia di Natura-Tec Abysoft contro i danni indotti dal calore.
Nella Seconda parte si mostrano i risultati delle ricerche su l’utilizzo di Natura-Tec Abysoft sui capelli colorati danneggiati dal sole e dalla salsedine.
I principi attivi di origine naturale sono sempre più ricercati dai consumatori desiderosi di ottenere un aspetto sano e bello per i loro capelli, senza l’uso di ingredienti che vengono percepiti essere di derivazione sintetica. Usando prodotti naturali derivati dalle piante e sostanze di origine vegetale, le persone percepiscono un senso di naturalità e delicatezza nei confronti del loro corpo. Allo stesso modo privilegiano l’utilizzo di una vasta gamma di prodotti che la natura offre anche per proteggere e nutrire i capelli. Oggetto del presente articolo è un attivo vegetale multifunzionale Cosmos-approved indicato per il migliorare l’aspetto della pelle, esaltare il make-up e per la cura dei capelli. Questo Fito-Complesso multitasking migliora i benefici dell’olio di semi di Crambe abyssinica in combinazione con gli effetti bioattivi dei fitosteroli. Le loro proprietà nutrizionali e restitutive contribuiscono a formulare questo eccezionale complesso indicato per intensificare i benefici per la salute e la bellezza dei capelli.
I capelli influenzano il look di una persona e la apparente salute dei capelli di un individuo riflette anche la sua salute generale, nonché la sua attitudine a mantenere il loro aspetto sano e curato. Capelli sani e forti, a loro volta, possono avere un grande impatto sulla fiducia in se stessi e sul senso di benessere generale.
Lo stile dell’acconciatura ha sempre svolto un ruolo di vitale importanza. Si ritiene infatti che, attraverso lo stile e la cura della capigliatura sia possibile identificare lo status sociale di un individuo. Lo stile della capigliatura come indicatore sociale, oltre ad essere un elemento culturale e di moda, rappresentava e rappresenta tutt’ora, un miglioramento dello status dell’individuo molto spesso copiato e diffuso anche da altre civiltà.
Tradizionalmente i trattamenti ed i prodotti per la cura dei capelli hanno fatto ricorso ad ingredienti di origine naturale. Le persone in diverse parti del mondo hanno sempre usato le medesime piante o comunque vegetali con proprietà similari, o utilizzate per gli stessi scopi. Nel primo periodo del 19 ° secolo gli scienziati hanno cominciato ad estrarre e modificare i principi attivi dalle piante. In seguito, i chimici hanno iniziato a produrre una propria versione sintetica dei composti vegetali e di conseguenza, nel corso del tempo e soprattutto nel mondo occidentale, l’uso delle erbe medicinali è gradualmente diminuito a favore di droghe sintetiche. Tuttavia, recentemente l’ Organizzazione Mondiale della Sanità stima che l’80% delle persone in tutto il mondo si affidino ancora a preparati a base di erbe medicinali per una parte della loro assistenza sanitaria primaria (2) e questo dato è ancora più realistico quando si tratta di prodotti per la cura della persona.
Ai giorni nostri e con le nostre diverse tecnologie è possibile sviluppare ingredienti che apportano ai moderni cosmetici i vantaggi di materiali a base vegetale in una forma purificata efficace e stabile che incontra l’approvazione e le aspettative del consumatore; un vero ritorno all’originale arte cosmetica legata alla natura. Inoltre, la scienza moderna ci offre una comprensione molto profonda della struttura dei capelli e la loro risposta ai diversi trattamenti.
Il fusto del capello è costituito da tre strati di cheratina:
La cheratina è una proteina costituita da 18 aminoacidi ed è prodotta dai cheratinociti situati nel bulbo pilifero. Le cuticole si sono evolute per proteggere le fibre morbide di corteccia e midollo, e le scaglie sovrapposte della cuticola sono la prima linea di difesa contro gli inquinanti e le sollecitazioni meccaniche. (3) È importante quindi, attraverso la detergenza, pulire a fondo il fusto del capello esposto agli inquinanti per rimuovere le particelle presenti nell’ ambiente che possono penetrare nel follicolo e quindi passare nel flusso sanguigno.
Il fusto del capello serve a molti scopi come:
Tuttavia, come un filtro attira e trattiene sostanze inquinanti dall’ambiente che, addizionate ai residui dei prodotti cosmetici di styling, possono soffocare il capello e renderlo opaco e fragile. Una pulizia approfondita ma delicata è quindi essenziale per la buona salute e la bellezza dei capelli.
Al fine di essere il più sani possibile, i capelli hanno necessità di ricevere una certa quantità di lipidi. Alcuni lipidi sono parte costituente del fusto del capello, mentre altri sono prodotti dalle ghiandole sebacee.
I lipidi prodotti dal bulbo pilifero comprendono:
Sono principalmente presenti nel cemento intercellulare della corteccia e della cuticola; conferiscono al capello un certo grado di impermeabilità e garantiscono la coesione delle cellule all’interno della fibra capillare.
Le ghiandole sebacee, attaccate ai follicoli capillari, forniscono sebo. Questa miscela di trigliceridi, cere e squalene lubrifica i capelli, mantenendo così la loro flessibilità e lucentezza.
Capelli brillanti e setosi simboleggiano naturalmente salute e giovinezza e, per mantenere quest’ aspetto gradevole, Natura-Tec ha deciso di studiare gli effetti di un nuovo principio attivo su:
Questo per determinare se questo ingrediente può aiutare consumatori nel mantenere la naturale vitalità e giovinezza dei capelli anche in presenza delle più comuni aggressioni ambientali e meccaniche.
Studi precedenti effettuati sui capelli hanno dimostrato che il medesimo attivo (di seguito definito Complesso) è in grado di migliorarne l’elasticità e la luminosità, significativo effetto condizionante ed un immediato effetto volumizzante. Il complesso può essere utilizzato anche come agente ristrutturante con immediate e percepibili prestazioni sensoriali.
I giovani consumatori sono enormemente influenzati dalla popolarità del ‘selfie’ e la conseguente pubblicazione dei risultati sui social network. Selfie e video di make-up tutorial hanno di conseguenza contribuito enormemente ad incrementare segmenti emergenti e divulgare tecniche professionali come il ‘Contouring’. Questi metodi, che un tempo erano solamente riservati ai professionisti, sono diventati alla portata di un pubblico più vasto che si sta rivelando sempre più sofisticato e intraprendente nella scelta dei propri cosmetici. Oltre a questo, si è notato un sempre maggiore incremento da parte dei consumatori nell’ utilizzo di prodotti cosmetici professionali per acconciare i capelli, spinti da hair-styler di enorme popolarità come GHD styler. Quindi, come può il complesso naturale aiutare la generazione selfie e YouTube?
Una delle attività più dannose messe in atto da parte dei consumatori sui loro capelli è l’uso di piastre stiranti o arriccianti. L’uso ripetuto di piastre, utilizzate da non professionisti del settore, lascia i capelli gravemente danneggiati, con cuticole aperte a causa di piccole esplosioni di vapore che si insinuano all’interno del capello. Alcune piastre possono raggiungere temperature molto elevate, tanto che styler professionisti si rifiuterebbero di usarle, ma che i consumatori privilegiano per i risultati più rapidi causando i peggiori danni ai capelli.(5) I consumatori sono ormai sempre più consapevoli dei danni causati dalle piastre per capelli e l’uso di sieri è diventato usuale per offrire una certa protezione contro il calore e le sollecitazioni meccaniche.
Il lavoro di ricerca condotto sull’efficacia del Complesso Natura-Tec Abysoft è stato avviato a partire dallo studio sull’impatto del calore sui capelli dopo trattamento con (e senza) con l’applicazione di una formulazione leave-on contenente o meno il 3% del Complesso Natura-Tec Abysoft. Sono stati utilizzati:
Il protocollo prevede un prelavaggio, seguito da applicazione del prodotto/stiramento dei capelli (180 ° C). I capelli sono poi lasciati raffreddare. Il processo è ripetuto 11 volte. I capelli del controllo, del placebo e quelli trattati con il prodotto contenente il 3% di Complesso sono stati quindi esaminati al microscopio elettronico a scansione.
Figura 1 Controllo prima e dopo il trattamento con calore
Controllo: trattamento termico senza nessuna applicazione di prodotto.
Prima del trattamento i capelli sono ben strutturati con cuticole integre ed omogeneità nella struttura. Dopo il trattamento, i capelli si sono modificati con la perdita di frammenti compatti dalle cuticole, lesioni longitudinali e fessurazioni. (Figura 1).
Placebo: applicazione del condizionante senza il complesso Abysoft seguito da trattamento termico.
Il Placebo presenta gli stessi risultati del Controllo. Il Condizionante leave-on del Placebo è irregolarmente distribuito, senza coprire i capelli in modo uniforme (Figura 2). Le immagini mostrano un’alterazione della cuticola dei capelli, con perforazioni, perdita di omogeneità strutturale e perdita di cuticole. Le strutture logore e sbiadite evidenti nelle immagini sono caratteristiche dell’aggressione termica. Questo dimostra che il Placebo non è in grado di proteggere i capelli contro le aggressioni termiche; il risultato è lo stesso del capello non trattato.
Figura 2 Placebo dopo trattamento a caldo.
Figura 3 Capello protetto dal calore con 3% di Abysoft
Figura 4 Quantificazione danni indotti dall’aggressione del calore
Campione in esame: Condizionante con 3% del Complesso Abysoft seguito da trattamento termico.
La formulazione attivata viene spalmata in un strato omogeneo sulla capelli. Nella maggior parte delle immagini nessuna parte scoperta del capello è visibile, il che indica un grande capacità dell’ingrediente di ristrutturare la guaina del capello. (Figura 3). Nelle poche zone in cui le fibre capillari sono visibili, le cuticole sono in una condizione perfetta, ben strutturate ed intatte sulla superficie. Risultati simili si mostrano su capelli che non sono stati sottoposti a aggressioni termiche. Per quantificare il danno , si sono utilizzate cinque ciocche di capelli con tre repliche per il Controllo, il Placebo ed il campione trattato con la formulazione contenente il Complesso attivo. Una scala stabilita da tecnici specializzati e addestrati classifica i danni alle ciocche da 1 a 5. La scala è stata utilizzata per calcolare il valore medio dei danni per ogni ciocca di capelli e la percentuale di variazione rispetto a prima del trattamento. Il controllo ha subito un incremento di oltre il 60% dei danni da calore, mentre il placebo ha avuto un aumento di oltre il 45%, dimostrando che non protegge dalle aggressioni termiche (Figura 4).
Il campione trattato con l’attivo dimostra meno del 5% di danni, confermando che il 3% del complesso offre un elevato livello di protezione per i capelli: 46% in meno di capelli danneggiati utilizzando il condizionante leave-on contenente il 3 % del Complesso Abysoft, rispetto alla % rilevata con la sola applicazione del placebo.
1) DEC 2012- FULL CHARACTERISATION OF CRAMBE ABYSSINICA HOCHST. SEED OIL
Stavros Lalas (Department of Food Technology, Technological Educational Institution of Larissa, Karditsa, Greece) , Olga Gortzi, Vasilios Athanasiadis, Eftalia Dourtoglou, Vassilis Dourtoglou (Department of Enology and Beverage Technology, Technological Educational Institution of Athens, Athens, Greece) (Journal of the American Oil Chemists’ Society)
2) JAN-MAR 2015 – HAIR COSMETICS: AN OVERVIEW
Maria Fernanda Reis Gavazzoni Dias Department of Dermatology, Fluminense Federal University, NiterÓi; Department of Dermatology, Azulay Dermatology Institute, Rio de Janeiro, Brazil – (International Journal of Trichology)
3) DEC 2013 – ULTRASTRUCTURE STUDY OF HAIR DAMAGE AFTER ULTRAVIOLET IRRADIATION
Nehal Mohamed Zuel-Fakkar MD, Ekramy Ahmed El Khateeb MD, Hala Sobhi Cousha MD, Dina Mohamed Hamed MSc – Department of Dermatology, Venereology and Andrology, Faculty of Medicine, Ain Shams University, Cairo, Egypt – (Cosmetic Dermatology)
4) OCT 2008 -UV DAMAGE OF THE HAIR
Sebetić K1, Sjerobabski Masnec I, Cavka V, Biljan D, Krolo I. Department of Dermatology and Venerology, University Hospital Sestre milosrdnice, Zagreb, Croatia. (NCBI)
5) NOV 2011 – HAIR SHAFT DAMAGE FROM HEAT AND DRYING TIME OF HAIR DRYER
Yoonhee Lee, M.D., Youn-Duk Kim, M.D.,1 Hye-Jin Hyun, M.D.,1 Long-quan Pi, Ph.D., Xinghai Jin, M.D., and Won-Soo Lee, M.D. – Department of Dermatology and Institute of Hair and Cosmetic Medicine, Yonsei University Wonju College of Medicine, Wonju, Korea -(AD Annals of Dermatology)
6) MAY 2004 – HAIR COLOR CHANGES AND PROTEIN DAMAGE CAUSED BY ULTRAVIOLET RADIATION.
Santos Nogueira AC1, Joekes I. – Departamento de Fı́sico-Quı́mica, Instituto de Quı́mica, Universidade Estadual de Campinas, UNICAMP C. P. 6154, 13084-971 Campinas, SP, Brazil – (Journal of Photochemistry and Photobiology)
7) JUL-SEPT 2013 – EFFECTS OF HARD WATER ON HAIR
Gautham Srinivasan, Chakravarthi Rangachari Srinivas, Anil C Mathew, and Divakar Duraiswami — Department of Dermatology, Venereology and Leprology, PSG Institute of Medical Science and Research, Coimbatore, Tamil Nadu, India – (International Journal of Trichology)