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La Niaprazina è un farmaco appartenente alla classe delle fenilpiperazine. Inizialmente sviluppata come antistaminico, ha successivamente trovato impiego nel trattamento dei disturbi del sonno, in particolare nei pazienti pediatrici con agitazione psicomotoria.
La molecola è indicata nelle turbe del sonno poiché attiva le strutture serotoninergiche deputate al sonno lento, mentre risparmia quelle noradrenergiche che intervengono nelle fasi di sonno paradosso.
NOPRON migliora i disturbi e la qualità del sonno, infatti riduce il numero dei risvegli notturni, non ne aumenta la durata, né influisce sul risveglio che generalmente avviene in forma fisiologica senza sonnolenza residua.
È consigliabile impiegare metà dose per la prima somministrazione, onde tenere conto della sensibilità individuale, e di ridurre la dose qualora insorgano effetti collaterali.
Attenersi scrupolosamente alla prescrizione medica, rispettando
In studi condotti sull’uomo si è dimostrato che:
Essendo imprevedibili le reazioni individuali è consigliabile evitare l’assunzione contemporanea di bevande alcoliche.
L’associazione con psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi effetti indesiderati da interazione.
Sono stati segnalati casi di malessere accompagnato talvolta da ipotonia od ipertonia e sintomi vertiginosi, prevalentemente in corrispondenza della prima assunzione, coincidente ad una posologia elevata.
In entrambe le condizioni è sufficiente una sorveglianza sintomatica.
Niaprazina, ad una posologia corrispondente a 20-25 volte la dose clinica consigliata, è risultato ottimamente tollerato in una prova di tossicità prolungata condotta su ratti trattati per via orale per 3‐6 mesi consecutivi.
Tossicità acuta (DL50):
A motivo della sua breve emivita di eliminazione, il farmaco consente generalmente un risveglio lucido e pronto, senza fenomeni residui. Tuttavia, per il tipo di farmaco, non si possono escludere rischi di sonnolenza in soggetti particolarmente sensibili e pertanto occorre avvertire i pazienti di evitare attività che richiedano integrità del grado di vigilanza (guida di autoveicoli, manovre di macchinari potenzialmente pericolosi, ecc.).
In base a quanto disposto dalla Legge 8 aprile 1998, n.94 la Niaprazina può essere prescritta e allestita come preparazione galenica magistrale in quanto il prodotto non è più in commercio per motivi non inerenti a rischi d’impiego (la AIC della specialità medicinale è stata revocata per la risoluzione del contratto di licenza da parte del titolare del prodotto).
Le informazioni contenute nella presente nota informativa sono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, accurate e corrette e derivate dalla letteratura scientifica più accreditata.
Tuttavia, sono divulgate senza alcuna garanzia riguardo a possibili errori contenuti nella letteratura di provenienza. In particolare non si assumono responsabilità per ciò che attiene alla loro applicazione, per eventuali applicazioni e/o usi impropri.
Questo documento non costituisce e non sostituisce il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto o l’eventuale foglietto illustrativo, né costituisce fonte di legittimazione in merito agli impieghi terapeutici del farmaco.