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L’attività galenica rappresenta una risorsa preziosa anche in campo oftalmico. Alcuni medicinali oculari non sono infatti disponibili sul mercato o non sono adatti a particolari tipologie di pazienti che necessitano di una composizione o dosaggio personalizzati. Ad esempio, alle farmacie galeniche può essere richiesto di allestire alcuni dei farmaci comunemente utilizzati durante gli interventi chirurgici, che prevendono la miscelazione di anestetici con altri componenti, o ancora di preparare prodotti oftalmici per pazienti con sensibilità ai conservanti, come il benzalconio cloruro.
La preparazione di colliri e altri farmaci oculistici richiede che il laboratorio della farmacia sia dotato di un’adeguata zona sterile con ricircolo d’aria controllato e di attrezzature specifiche che assicurino l’efficacia e la sicurezza del prodotto finale. I dispositivi utilizzati per il confezionamento delle preparazioni oftalmiche si distinguono in flaconi multidose pronti all’uso e dropper monodose; entrambe le tipologie di packaging necessitano di essere riempite in adeguato ambiente sterile.
Le soluzioni sterili per applicazione oftalmica presentano alcune caratteristiche fondamentali. Si tratta infatti di preparati sterili in forma liquida o viscosizzati per aumentare il tempo di contatto; isotonici o almeno approssimativamente isotonici; isoidrici o euidrici.
Tra i principi attivi più utilizzati nell’allestimento di preparazioni sterili oftalmiche per uso umano e veterinario troviamo:
CICLOSPORINA: polipeptide ciclico ad azione immunosoppressiva e antinfiammatoria. In forma di collirio è utilizzata nel trattamento della sindrome da occhio secco, in caso di cheratite grave e di cheratocongiuntivite Vernal grave.
TACROLIMUS: principio attivo con effetto immunosoppressore e meccanismo d’azione simile alla ciclosporina. In ambito oftalmico è impiegato per il trattamento della congiuntivite allergica refrattaria, della sindrome da occhio secco e in presenza di altre forme di cheratocongiuntivite.
ATROPINA: attivo anticolinergico, appartenente all'ampia categoria degli alcaloidi. I colliri a base di atropina sono utilizzati dal medico oculista per indurre la midriasi, ovvero la dilatazione della pupilla, e un effetto cicloplegico, al fine di esaminare il fondo oculare; inoltre, sono impiegati per contrastare gli stati infiammatori dell’occhio e per la prevenzione o riduzione della miopia progressiva nei pazienti pediatrici.
MITOMICINA: attivo antibiotico ad azione antitumorale. La mitomicina collirio è generalmente impiegata durante e dopo le operazioni chirurgiche che coinvolgono l’occhio e per il trattamento del melanoma congiuntivale, dello pterigio e di varie forme di cheratocongiuntivite.
PILOCARPINA: alcaloide con attività parasimpaticomimetica di tipo muscarinico, capace di stimolare le secrezioni lacrimali. In oculistica è utilizzata nella terapia del glaucoma, della presbiopia e dell’ipertensione endoculare.
Se allestisci preparazioni sterili oftalmiche scopri quali STRUMENTI e PACKAGING possiamo fornirti, mentre se ti occorrono maggiori informazioni e supporto formulativo scrivi a rosalba.lombardo@acef.it.