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Che cos’è la tiopronina?
Prima di rispondere a questa domanda, ti invito a fare un piccolo passo indietro per ripescare tra i cassetti della memoria la nozione di farmaco orfano.
Nella tua esperienza di farmacista ti sarà probabilmente capitato di rispondere alla richiesta di un paziente affetto da una malattia congenita o rara per il cui trattamento non vengono prodotti o immessi sul mercato medicinali industriali: la sua bassa incidenza nella popolazione è infatti insufficiente a coprire i costi di produzione e fornitura da parte delle aziende. Ecco, i farmaci orfani sono quei medicinali efficaci nel trattamento di malattie rare così chiamati perché manca l’interesse dell’industria ad investire su un prodotto poco commercializzabile.
Dopo questo breve ripasso, avrai intuito che la tiopronina (α-mercaptoproprionilglicina) appartiene proprio alla categoria dei farmaci orfani per uso umano e veterinario. Si tratta nello specifico di un agente chelante utilizzato per il trattamento di patologie come la cistinuria, l’urolitiasi da cistina, l’avvelenamento da metalli pesanti - principalmente da mercurio, rame e ferro, l’emosiderosi (accumulo di ferro) e la malattia di Wilson (accumulo di rame).
La cistinuria è una malattia causata da un difetto genetico autosomico recessivo e caratterizzata dall’escrezione urinaria di quantità eccessive dell'aminoacido cistina. Quest’ultima si dissolve difficilmente nel liquido acido delle vie urinarie, determinando la formazione di cristalli che possono portare alla formazione di calcoli, talvolta associati a complicazioni come la disfunzione renale.
Il trattamento con tiopronina permette di aumentare la solubilità della cistina nelle urine, favorendone l’eliminazione e riducendo così la formazione di calcoli renali di cistina insolubili.
La preparazione galenica magistrale a base di tiopronina può essere allestita in capsule, compresse o in altre forme farmaceutiche personalizzabili in base alle esigenze del paziente. Per uso umano la tiopronina può essere dispensata dietro presentazione di una ricetta medica bianca valida sei mesi per dieci dispensazioni, redatta da qualsiasi medico abilitato alla professione ed iscritto all’albo, indipendentemente dalla sua specializzazione. Per uso veterinario, invece, è richiesta una ricetta elettronica veterinaria non ripetibile.
Se sei interessato all’acquisto del principio attivo contatta il tuo agente commerciale per essere inserito nella nostra lista d’attesa, mentre se ti occorrono maggiori informazioni e supporto formulativo scrivi rosalba.lombardo@acef.it